Il termine “Daddy Issues” è molto usato. È diventato un termine generico che descrive quasi tutto ciò che una donna fa quando si tratta di sesso e relazioni: se eiacula “troppo velocemente”, se non riesce a raggiungere l’orgasmo, se cerca rassicurazioni o vuole essere protetta, se preferisce uomini più grandi, se le piace essere sculacciata o se chiama il suo partner “Daddy” a letto.
I bambini hanno bisogno di un adulto fidato nella loro vita per creare un legame sicuro. Se ciò non accade, possono sviluppare uno stile di attaccamento evitante o ansioso. Se la figura paterna non è costantemente sicura o presente nella vita di un bambino, questo può portare a uno stile di attaccamento insicuro in età adulta. Per molte persone, questi stili di attaccamento possono manifestarsi con quelli che alcuni chiamano “Daddy Issues”.
I “Daddy Issues” non sono un termine medico ufficiale né un disturbo riconosciuto nell’ultima edizione del Manuale Diagnostico e Statistico dei Disturbi Mentali (DSM-5). È quindi difficile darne una definizione precisa. Questo è anche uno dei motivi per cui molti esperti hanno problemi con il termine. Inoltre, il termine rappresenta un modo per sminuire i bisogni di attaccamento delle donne.
Da dove nasce l’idea di “Daddy Issues”?
Il termine “Daddy Issues” deriva probabilmente dall’idea di Freud secondo cui una persona ha un complesso paterno, ovvero una persona che ha impulsi e associazioni inconsce come risultato di un cattivo rapporto con il padre.
Questa teoria ha dato origine al complesso di Edipo, secondo cui i ragazzi sono inconsciamente attratti dalla madre, e al complesso di Elettra, secondo cui le ragazze sono inconsciamente attratte dal padre.
Esistono diversi tipi di “Daddy Issues”?
I modelli di attaccamento formati nell’infanzia possono influenzare gli stili di attaccamento nelle relazioni adulte. Le esperienze che le persone hanno con i propri genitori non sono mai esattamente uguali, nemmeno per due bambini della stessa famiglia che sono anche gemelli identici.
Gli stili di attaccamento si dividono in sicuri e insicuri e ci sono diversi sottotipi di stili di attaccamento insicuri. Gli stili di attaccamento sicuri si verificano quando hai una figura di attaccamento che risponde ai tuoi bisogni ed è emotivamente disponibile. Gli stili di attaccamento insicuri, invece, si verificano quando la figura di attaccamento non risponde ai tuoi bisogni ed è emotivamente non disponibile.
Gli stili di attaccamento sicuri si sviluppano quando i tuoi bisogni sono stati soddisfatti da chi ti ha accudito durante l’infanzia. Le persone che hanno un rapporto affettuoso e sicuro con le loro figure di attaccamento di solito crescono come adulti sicuri di sé e delle proprie capacità. Sono persone che hanno la vita sotto controllo sotto tutti i punti di vista, anche nelle relazioni più strette. Le loro relazioni sono solitamente durature e si basano su una fiducia e un’intimità autentiche.
Gli stili di attaccamento insicuri hanno molto in comune con ciò che viene riassunto sotto il termine ombrello di “Daddy Issues”:
- Avere paura quando non sei con il tuo partner
- hanno bisogno di essere rassicurati sul fatto che la relazione va bene.
- vedere ogni contrattempo come un segno che la relazione è destinata a fallire
Non si tratta solo di relazioni sentimentali. Il rapporto con l’altra persona e il tuo stile di attaccamento influenzano anche le altre relazioni strette, comprese le amicizie.
Chi soffre di “Daddy Issues”?
I problemi con i papà non sono solo un problema delle donne. Non importa il sesso biologico che ti è stato assegnato alla nascita o il genere in cui ti identifichi: il rapporto con la persona che ti sta accanto influenza il modo in cui affronti e gestisci le tue relazioni da adulto.
Il modo in cui si manifestano i problemi di una persona non è uguale per tutti. I cosiddetti “Daddy Issues” possono essere anche “Mommy Issues”, “Granddaddy Issues” o “Grandmommy Issues”. O qualcosa di completamente diverso. Nessuno è immune.
Perché il concetto di “Daddy Issues” sembra essere così specifico per il genere?
Le teorie di Freud si concentravano principalmente sulla relazione tra padre e figlio. Tradizionalmente, i “Daddy Issues” non sono affatto un problema delle donne. Perché lo siano diventati è una domanda a cui non c’è risposta. Tuttavia, è chiaro che è dannoso fare dei “Daddy Issues” un problema delle donne.
L’espressione “Daddy Issues” per le donne che si comportano in un certo modo è in genere un modo per disumanizzare i bisogni o i desideri di una donna. Il termine “Daddy Issues” può indicare che una donna desidera un forte legame con un uomo. In questi casi, con questo termine si sminuiscono i bisogni fondamentali di una donna in una relazione. Allo stesso modo, se una donna desidera l’intimità sessuale con un uomo perché ha “Daddy Issues”, la situazione è simile: In altre parole, deve esserci qualcosa di sbagliato in lei perché desideri il sesso.
Chiunque può avere lesioni da attaccamento se non ha un rapporto stretto con i propri genitori. Utilizzare il termine solo per le donne è dispregiativo.
In che modo i tuoi “Daddy Issues” possono influenzare la scelta del tuo partner?
Le persone tendono a scegliere il tipo di relazioni che hanno avuto in passato, anche se sono state difficili, spaventose o tossiche. Se la relazione con il tuo caregiver è stata traumatica o deludente, è più probabile che tu scelga un partner che ti deluda o ti traumatizzi allo stesso modo.
Per alcuni, è perché era la “norma” quando sono cresciuti. Questo è il tipo di relazione che pensano di dover avere. Questo è ciò che percepiscono come amore. Per altri, un partner che assomiglia ai loro genitori è una speranza inconscia di ottenere l’amore dei loro genitori.
Gli stili di attaccamento insicuri possono portare a comportamenti che allontanano il tuo partner e creano la relazione deludente che ti aspetti sulla base delle tue esperienze passate. Se non hai affrontato questi problemi, possono influire anche sulla tua relazione potenzialmente sana con un partner che sta bene con te.
In che modo i “Daddy Issues” possono influenzare la tua identità sessuale e il tuo comportamento?
Una cattiva relazione con un caregiver può avere un impatto sul tuo comportamento sessuale. Le prove che dimostrano se e come influisce sull’identità sessuale sono contrastanti. Gran parte delle ricerche disponibili su come una cattiva relazione con un padre influisca sul benessere e sullo sviluppo di un bambino si concentra su donne prevalentemente cisgender ed eterosessuali.
Questi studi hanno messo in relazione padri meno impegnati o assenti con qualsiasi cosa, dalla pubertà precoce all’aumento dell’attività sessuale. Tuttavia, questo non significa che solo le donne possano avere problemi con un padre poco coinvolto o assente.
I ragazzi che non hanno avuto l’opportunità di identificarsi con i loro padri possono essere altrettanto insicuri. Questo tipo di insicurezza può indurli a rifuggire dagli appuntamenti e dal sesso, oppure a compensare con un comportamento eccessivamente macho o aggressivo. Secondo i Centri per il Controllo e la Prevenzione delle Malattie (CDC), una cattiva relazione genitore-figlio, soprattutto con il padre, è uno dei fattori di rischio associati a una maggiore probabilità di violenza sessuale.
Naturalmente, non tutti coloro che hanno un cattivo rapporto con il padre prendono anche cattive decisioni. Anche i “Daddy Issues” non sono sempre la causa delle tue decisioni sessuali. Se vuoi chiamare il tuo partner “Daddy” a letto o preferisci partner sessualmente dominanti, questo non significa avere “Daddy Issues”.
Tutti dovrebbero avere la possibilità di organizzare la propria vita sessuale nel modo che desiderano. La tua vita sessuale non deve essere patologizzata, purché sia in linea con i tuoi valori e non sia dannosa per la tua vita.
Come fai a sapere se hai bisogno di lavorare sui tuoi “Daddy Issues”?
Se continui a finire in relazioni che ripetono gli aspetti dolorosi della tua infanzia, forse è arrivato il momento di cambiare. Pensa alle tue relazioni attuali o passate: Riesci a riconoscere uno schema nel tipo di partner che hai avuto? Le tue relazioni sono solitamente afflitte da insicurezza, ansia o drammi?
Riflettere sulle tue esperienze e conoscere i diversi stili di attaccamento può aiutarti a identificare il tuo in modo da sapere se è necessario apportare dei cambiamenti. Cerca di osservare altre relazioni e dinamiche familiari più sane intorno a te e cerca di applicare ciò che impari da loro alle tue relazioni.
Potresti anche prendere in considerazione l’idea di rivolgerti a uno psicologo o a un terapeuta. Questi possono aiutarti a risolvere i problemi irrisolti e a riconoscere e modificare i tuoi modelli di attaccamento.
Conclusione
Molti di noi hanno “Daddy Issues”, “Mommy Issues” o altri problemi di attaccamento a modo loro, sia che derivino da un cattivo rapporto con una persona che si occupa di loro, da un genitore assente a causa di un decesso o di un divorzio o da genitori che litigavano spesso.
Questo non significa che sei infetto per sempre o destinato a una vita di dolore e scelte sbagliate perché non hai ricevuto la sicurezza che meritavi o sei stato un cattivo modello di comportamento. I problemi di attaccamento non sono solo comuni ma anche curabili.
Se il comportamento che gli altri definiscono”Daddy Issues” non è un problema per te, non lasciare che l’altra persona ti faccia vergognare. Il suo atteggiamento problematico nei confronti del tuo stile di vita è affar suo. Dovrai imparare a conviverci.