Pronomi di genere neutri - Dizionario LGBTQ - wizzi.website

Cosa sono i pronomi?

I pronomi sono parole che possono essere utilizzate al posto di un sostantivo. L’esempio più noto di pronomi è quello dei pronomi personali, che possono riferirsi alla persona o alle persone che parlano (prima persona), alla persona o alle persone a cui si parla (seconda persona) o ad altre persone o cose (terza persona).

In molte lingue indoeuropee, i pronomi personali hanno un genere specifico. Il genere grammaticale non corrisponde sempre al genere naturale di una parola; ad esempio, tutte le forme diminutive sono neuter.

Perché i pronomi sono importanti?

Poiché i pronomi sono solitamente specifici per il genere, i pronomi che le persone usano sono spesso utilizzati per indicare il genere di una persona. Pertanto, l’uso intenzionale o accidentale di pronomi sbagliati è una delle forme più comuni di misgendering. Le persone transgender cambiano spesso i pronomi come parte della loro transizione.

I pronomi sono importanti perché quando li usi correttamente, dimostri rispetto per le altre persone e crei un ambiente inclusivo. Utilizzare i pronomi sbagliati può essere offensivo o addirittura dannoso. Ignorare i pronomi di una persona può anche far pensare che le persone che rientrano nel termine transgender – come transessuali, non binarie o non conformi al genere – non esistano.

Utilizzare correttamente i propri pronomi può ridurre gli effetti negativi dell’oppressione sociale. Uno studio del 2016 ha rilevato che l’affermazione dei pronomi – e quindi del genere corretto – riduce la depressione e aumenta l’autostima. Utilizzare correttamente i pronomi altrui può aiutare una persona a sentirsi a proprio agio con il proprio genere. Espressione di genere e identità di genere.

Uso del pronome

Non tutte le persone scelgono pronomi che corrispondono al loro genere. I pronomi sono una forma di espressione di genere e si riferiscono a un genere, così come l’abbigliamento, i capelli e altre caratteristiche fisiche si riferiscono al genere di una persona. I pronomi possono essere collegati al genere di una persona, ma non devono necessariamente corrispondere al genere. Alcune persone sono anticonformiste in materia di pronomi come forma di anticonformismo di genere. Le persone di qualsiasi genere possono usare qualsiasi pronome.

  • Alcune persone si sentono a proprio agio con diversi pronomi (multipronouns),
  • Alcune persone non usano affatto i pronomi (pronomi zero).
  • Alcune persone optano per pronomi che non sono presenti nella lingua (neopronomi), compresi i sostantivi come pronomi e i pronomi emoji.
  • alcune persone mettono in dubbio i loro pronomi o sono talvolta incerte (dubtiopronoun).

Cosa sono i pronomi di genere neutri?

I pronomi di genere neutri sono pronomi personali di terza persona singolare che si riferiscono a qualcuno il cui genere non è noto a chi parla o scrive, oppure a qualcuno che si identifica come non-binario o genderqueer.

Un sondaggio condotto dal Transgender Network Netherlands ha dimostrato che “loro/lei/loro” è il pronome di genere neutro più diffuso, seguito da “quelli”. Anche l’alternativa “loro” ricorre occasionalmente, dopo l’inglese “they”, ma può causare molta confusione.

Alcune persone preferiscono non usare un solo pronome e preferiscono essere indirizzate con il loro nome o le loro iniziali, oppure preferiscono che tu eviti i pronomi formando frasi passive.

Pronomi neutri comuni:

  • lei/lui
  • Tu/persone
  • il
  • chi/quello/quella

A seconda delle preferenze della persona, si possono usare anche altre inflessioni.

Cosa sono i neopronomi?

Alla ricerca di una soluzione al problema dell’assenza di un pronome di genere, dalla metà del XIX secolo sono stati proposti molti nuovi pronomi singolari specifici e neutri.

I neopronomi sono una categoria di pronomi indipendenti dai tradizionali pronomi di terza persona. In senso più stretto, un neopronome è un pronome che non si basa su un sostantivo e non è lui/lei, lei/lei, esso/lei o loro/lei.

I neonimi non sono diventati di uso comune e non sono elencati nei libri di grammatica. Tuttavia, alcuni di questi neonimi sono utilizzati da persone con identità di genere non binarie o da personaggi di romanzi.

Alcune persone preferiscono i neopronomi, ad esempio perché:

  • vogliono evitare di confondere il singolare “loro” o “loro” con il plurale,
  • I neopronomi esprimono qualcosa su di loro o sul loro genere (come gli xenogeni),
  • si sentono più a loro agio nell’usare un sostantivo maschile specifico

Elenco dei neonomisti conosciuti

Negli ultimi 200 anni, ci sono stati molti casi in cui le persone hanno creato nuovi pronomi per riferirsi a un’unica persona di genere neutro. Soprattutto a metà e alla fine del XX secolo, sono emersi diversi neopronomi.

Nell’era di internet sono nati molti nuovi neopronomi, man mano che si è diffusa l’esistenza di esseri umani non binari. Ecco alcuni degli esempi più noti e popolari (in ordine dal più vecchio al più recente).

Thon

Thon: il compositore americano Charles Crozat Converse propose la serie di pronomi thon nel 1858, che si basa sulla contrazione di “that one”.

E

E: Sono state proposte diverse serie di pronomi e molto simili tra loro. Il primo esempio conosciuto risale al 1890, ad opera di James Rogers di Crestview, in Florida.

Ae

Ae: Nel suo romanzo del 1920 A Voyage to Arcturus, David Lindsay utilizzò una sequenza di pronomi Ae per indicare un’etnia aliena nata dall’aria e con un terzo genere. Questi pronomi sono ancora piuttosto comuni su internet.

thoneae
Thon entrò nel negozio.E entrò nel negozio.Ae è entrata nel negozio.
Oggi ho incontrato Thon .L’ ho incontrata oggi.Oggi ho incontrato Aer .
Oggi ho fatto una passeggiata con il cane di Thon.Oggi ho fatto una passeggiata con il mio cane.Oggi ho portato il cane a fare una passeggiata.
Se perdo la mia bici, il mio amico me ne presta una di Thon.Se perdo la mia bicicletta, il mio amico me la presta”.Se perdo la mia bici, il mio amico me ne presta una di Aers.
Thon pensa a se stesso.E pensa a se stesso.Ae pensa a se stessa.
coniugazioni della prima frase sostantivi di genere neutro

Co

Co: Inventato da Mary Orovan nel 1970. Deriva dall’indoeuropeo *ko, come alternativa inclusiva per lui o lei.

Ve

Ve: l’esempio più antico conosciuto risale al numero di maggio 1970 di Everywoman e conteneva ve/vir/vis. L’uso più noto di ve è quello di Greg Egan, che lo ha utilizzato nei suoi libri Distress (1995) e Diaspora (1998).

Xe

Xe: questa serie di pronomi è stata apparentemente coniata per la prima volta da Don Rickter in un numero del maggio 1973 dell’Unitarian Universalist e utilizzata nel libro Weasel Words di Mario Pei del 1978. Esiste un gran numero di varianti di questa serie.

CoVeXe
Co entrò nel negozio.Ve/Vi è entrato nel negozio.Xe / Xhe / Xey entrò nel negozio.
Oggi ho incontrato Co. Oggi ho incontrato molti/troppe persone.Oggi ho incontrato xem / Xer / xim / xym .
Oggi sono andata a fare una passeggiata con il cane di Co / Cos.Oggi ho fatto una passeggiata con Fish Dog.Oggi ho portato a spasso il cane di xyr / xir / xis / xer / xeir .
Se perdo la mia bici, il mio amico mi presta quella di Co.Se perdo la mia bici, il mio amico me ne presta una da fresco / virs.Se perdo la mia bicicletta, il mio amico me ne presterà una da xyrs / xirs / xis / xers / xeirs.
Co pensa a Cozelf.Ve pensa a verzelf / virzelf.Xe pensa a xemzelf / xirzelf, xyrzelf / ximzelf, xymzelf / xerzelf.
coniugazioni della seconda frase neonimi di genere neutro

Per (pronome personale)

Per: è stato coniato da John Clark in un numero del 1972 della newsletter dell’American Anthropological Association come pronome per rivolgersi a persone di qualsiasi genere. Questi pronomi sono stati utilizzati nel romanzo Woman on the Edge of Time (1976) di Marge Piercy.

Ey (pronome Elverson)

Ey: I pronomi Elverson sono stati inventati nel 1975 da Christine M. Elverson di Skokie, Illinois, per un concorso in cui si doveva trovare un’alternativa al singolare “loro”.

Hu (pronomi umanistici)

Hu: questa serie di pronomi è stata sviluppata nel 1982 da Sasha Newborn in un testo di scienze umane. Si basano sulla parola “umano” o “umano”.

Per / personaEyHu
Per / persona è entrato nel negozio.Ey entrò nel negozio.Hu entrò nel negozio.
Oggi ho incontrato Per .L’ho incontrata oggi.Oggi ho incontrato Hum .
Oggi ho fatto una passeggiata con il mio cane.Oggi ho fatto una passeggiata con il suo cane.Oggi ho portato il cane a fare una passeggiata.
Se perdo la mia bicicletta, il mio amico me ne presta una dalla stampa.Se perdo la mia bici, il mio amico mi presta la sua.Se perdo la mia bici, il mio amico mi presta quella di Hus.
Per pensa a Per stesso.Pensa a se stesso.Hu pensa a se stesso.
terza coniugazione della frase genere-neutro neologismo

E (pronome spivak)

E: I “pronomi Spivak” sono stati sviluppati da Michael Spivak nel 1990. Furono utilizzati nel suo manuale The Joy of TeX per garantire che nessuna persona nei suoi esempi avesse un genere specifico. I pronomi sono diventati un po’ più popolari su Internet perché sono stati incorporati nella popolare chat multiutente LambdaMOO nel 1991. I pronomi sono poi diventati una caratteristica comune di altre chat multiutente emerse negli anni ’90.

L’invenzione di questi pronomi è attribuita a Spivak, anche se il suo libro non afferma che si tratti di una sua invenzione. Non è noto se Spivak si sia ispirato agli altri pronomi “E” già esistenti o ai pronomi simili di Elverson.

Tu

Sie: come il gruppo pronominale xe, esistono diverse versioni di questo gruppo pronominale. Anche Sie si pronuncia allo stesso modo di xe. La frase è probabilmente basata sul pronome tedesco di terza persona plurale sie. Il primo caso noto di utilizzo di ze risale al 1997 ad opera di Richard Creel, che propose ze/zer/mer.

Un’altra versione potrebbe essere stata creata indipendentemente da Kate Bornstein nel libro My Gender Workbook del 1998. Questa versione utilizza she (a volte anche see o they) e hir. La versione più popolare di questi pronomi si basa su questa versione e risale al 2013.

Fae / Fey

Fae: i pronomi Fae sono una raccolta di neopronomi che rientrano nei sostantivi. Sono stati creati nel 2013 dall’utente di Tumblr shadaras, anche se potrebbero essere stati creati indipendentemente da qualcun altro prima di allora. Si tratta di uno dei gruppi di sostantivi più comunemente utilizzati come pronomi. Fae ha probabilmente ispirato la tendenza a utilizzare i sostantivi come pronomi.

Fey : Una serie “sostantiva” altrettanto popolare a tema fiabesco è fey. Presumibilmente si tratta di una grafia alternativa per questa serie.

ETuFae / Fey
E entrò nel negozio.Entrò nel negozio.Fae / Fey entrò nel negozio.
L’ho incontrata oggi.Oggi ho incontrato Zit .Oggi ho incontrato Faer / Fey .
Oggi ho fatto una passeggiata con il suo cane.Oggi ho fatto una passeggiata con il suo cane.Oggi ho fatto una passeggiata con il cane di Faer / Fey .
Se perdo la mia bici, il mio amico mi presta la sua.Se perdo la mia bici, il mio amico mi presta la sua.Se perdo la mia bici, il mio amico me ne presta una da faers /feys.
E pensa a se stesso.Lei stessa pensa a zir.Fae pensa a faerzelf /feyzelf.
Quarta serie di coniugazioni dei neonimi di genere neutro

Sostantivi

I pronomi sostantivati sono un tipo di neopronome che deriva chiaramente da una o più parole esistenti per essere utilizzato come pronome di genere neutro.

  • La serie più famosa e conosciuta è la già citata fae/fae/faer/faers/faeself o fee/fee/fees/fee/feezelf
  • Un’altra molto famosa deriva dalla parola inglese “bunny”: Bun/Bun/Buns/Buns/Buns/self

In linea di principio, qualsiasi parola può essere trasformata in un insieme di pronomi, quindi in teoria esiste un numero infinito di insiemi di nomi. Inoltre, la parola in questione non deve necessariamente essere un sostantivo. Gli insiemi possono essere tematizzati su concetti che non hanno nulla a che fare con il genere, come ad esempio:

  • Natura,
  • Tecnologia,
  • termini astratti

A differenza di altri nomi neocon, queste frasi sono solitamente destinate a un piccolo numero di persone che ritengono che questi pronomi esprimano qualcosa di speciale su di loro o sul loro genere. In questo senso, sono simili allo xenogender e al pocket gender, ma non tutte le persone che usano i sostantivi sono xenogender o usano il pocket gender. Chiunque può usare i sostantivi, indipendentemente dal proprio genere.

Pronomi Emojizel

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I pronomi emoji sono una forma di nomi neocon neutri rispetto al genere. Sono simili ai nomi, ma al posto delle lettere vengono utilizzate delle emoji o altri simboli. Possono essere utilizzati per diversi motivi, ad esempio perché l’emoji ha un aspetto gradevole, perché l’emoji ha un suono nella tua testa o perché pensi che l’emoji ti descriva bene o rifletta bene qualcosa del tuo genere.

I pronomi Emojizelf sono destinati alla comunicazione online e non devono essere pronunciati.

  • Alcuni utenti di pronomi emoji utilizzano un pronome neo derivato da un sostantivo basato sull’emoji. Ad esempio, se qualcuno usa l’emoji della pera come pronome, potrebbe utilizzare una stringa di nomi come pera/pera/pera/pera/pera/pera-sé.
  • Altri utenti dell’emojizelf usano pronomi come lui, lei, “loro” o altri pronomi che non hanno nulla a che fare con l’emoji nelle conversazioni parlate.
  • Altri non usano i pronomi nel discorso.

La maggior parte dei pronomi emojizzati segue la stessa formula grammaticale. Ad esempio:

emoji è entrato nel negozio.
Oggi ho incontrato un’emoji.
Oggi ho portato a spasso il cane di Emoji.
Se perdo la mia bici, il mio amico mi presta quella di emojis.
E pensa a emojizelf.
Coniugazioni pronomi emojic

Comandamenti e divieti generali

Ci sono alcune regole generali che puoi seguire quando usi i pronomi:

  • Chiedi a una persona quali pronomi usa.
  • Esercitati a pronunciare i pronomi di una persona in privato per ridurre la probabilità di sbagliare.
  • Scusati se per sbaglio usi il pronome sbagliato.
  • Non fare finta di niente se qualcuno usa il pronome sbagliato per te
  • Non usare i pronomi di altre persone.
  • Non dare per scontato che i pronomi di una persona rimangano sempre gli stessi.

Se segui queste regole generali, è meno probabile che tu faccia delle supposizioni sui pronomi di un’altra persona e che usi accidentalmente il termine sbagliato.

Sommario

I pronomi sono una parte importante della comunicazione tra le persone. Prendono il posto di sostantivi come i nomi e permettono alle persone di scambiarsi informazioni su di sé in modo semplice.

Sebbene molte persone utilizzino i pronomi lui, lei o loro, ci sono anche molti altri pronomi che le persone possono usare. È importante chiedere a una persona i suoi pronomi e condividere i propri per creare un ambiente inclusivo.


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